"LA VELA: POTENZIALITÀ EDUCATIVE, DIDATTICHE, SPORTIVE E CULTURALI"

Due splendide (ed insperate) giornate con condizioni climatiche “primaverili” hanno caratterizzato questo nuovo importante appuntamento e incontro tra il mondo della Scuola e la disciplina sportiva della Vela.
Ventiquattro (quattro in più del numero previsto) docenti di Scienze Motorie e Sportive di Scuole di ogni ordine e grado, hanno partecipato a Salò, alle due giornate di aggiornamento dedicate alla Vela.
Il corso promosso dalla Federazione Italiana Vela (FIV) e accreditato sia dal CONI che dal MIUR, organizzato dalla XIV Zona FIV con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia, e messo in atto grazie alla disponibilità e grande efficienza logistico-organizzativa della storica e pluri-premiata Società Canottieri Garda Salò.
Queste due giornate di aggiornamento rivestono un importante significato per quanto riguarda l’avvicinamento, la comprensione e l’interscambio multilaterale tra l’istituzione scolastica, qui rappresentata dai 24 docenti partecipanti, e lo sport della vela, che ha visto negli istruttori federali della Canottieri, i validi Michele Pasotti (responsabile della didattica dell’importante sodalizio sportivo) e Joshua Camilli (istruttore e allenatore della squadra agonistica 29er) i divulgatori dell’arte velica, assistiti dall’organizzazione dell’efficientissima segreteria della Canottieri Garda Salò.
L’importanza del momento è stata siglata sin dall’inizio sia con l’intervento del portavoce del MIUR, prof. Alessandro Galeri, coordinatore dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e “padrone” istituzionale di casa, durante la presentazione ufficiale, che del prof. Walter Stacco, in rappresentanza della FIV, in quanto Responsabile Tecnico Nazionale del progetto inerente la formazione e l’informazione del corpo docente scolastico di ogni ordine e grado, relativamente alle iniziative della Federvela, nell’ambito del progetto Velascuola. E proprio di Velascuola e di Campionati Studenteschi si è parlato nel corso delle due giornate veliche, due giorni in cui i docenti sono stati “iniziati” alla disciplina velica attraverso lezioni frontali di teoria e pratica. Tali momenti di formazione e informazione, sono stati messi in atto per mezzo dei più moderni sussidi didattici, come il simulatore velico, con l’utilizzo di imbarcazioni da crociera, nonché con il prestigioso e performante
scafo monotipo classe Asso99. Giorni di sole e leggera brezza, che hanno creato l’incanto di momenti vissuti nell’ampliamento delle conoscenze e competenze del Corpo Insegnante, ma anche piacevoli esperienze didattiche inserite nel naturale anfiteatro del magnifico Golfo di Salò. Tutto questo è servito all’intuitiva consapevolezza che la disciplina velica non deve essere considerata unicamente come uno sport, ma deve essere vista e considerata come una vera e propria materia di insegnamento, in quanto, tutti gli aspetti che la contraddistinguono, creano e sono partecipi di quell’insegnamento multilaterale ed interdisciplinare che da decenni si auspica nella Scuola Italiana di ogni ordine e grado.
Il significativo apporto dato dalla XIV Zona FIV nella figura del suo Presidente Domenico Foschini, il ruolo di “deus ex machina” del Consigliere Federale Rodolfo Bergamaschi, l’indubbia sensibilità del Presidente della Canottieri Giorgio Bolla e l’interessamento del MIUR hanno contribuito al successo delle due giornate. Successo, quantitativamente e qualitativamente determinato dai giudizi espressi sui moduli di gradimento compilati dai docenti partecipanti, che oltre ad assegnare il massimo punteggio all’iniziativa in tutta la sua globalità, si sono promossi di divulgare il messaggio e le iniziative della FIV nella scuola, nonché l’espressa volontà di proseguire, all’interno del loro percorso formativo, un corso di perfezionamento velico che verrà messo in atto
presso la Canottieri Garda Salò nei prossimi mesi.
Si auspica quindi che anche in futuro vi sia da parte di tutti la sensibilità e la disponibilità a perseguire gli obiettivi ottimamente raggiunti nelle due giornate di Salò.

Walter Stacco