02.03.15 Giornate tristi per la XIV Zona, un altro velista ed amico ci ha lasciato.
Il Comitato della XIV Zona lo ricorda partecipando al cordoglio della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene.
Un ricordo di Steven Borzani:
Antonio Gagliardi, Guglia per tutti noi, ha ammainato le vele terrene giovedì scorso nel Tigullio, terra d'adozione da una quindicina d'anni.
Per descrivere Guglia ci vorrebbe un libro, e sicuramente ci vorrebbero tutti i suoi tanti amici come autori, perché nessuno di noi può dipingere la sua immagine senza la mano di tutti quelli che hanno condiviso le molteplici sfaccettature.
La sua capacità di sapersi inserire in qualsiasi gruppo lo ha reso speciale: musicista, velista, progettista e costruttore, sciatore, motociclista.. e poi fantasioso, coinvolgente, imprevedibile, pragmatico e solitario, disarmante, affidabile. Onesto. Un amico sincero,unico. Il collante del nostro universo personale.
Guglia ha sempre amato la vela.
Da praticante su tutte le derive possibili che circolano sul Garda, con il tricolore e diversi podi nella classe Strale, alle imbarcazioni a chiglia: ancora un titolo nella classe BluSail e protagonista sul nostro lago coi Dolphin, il Flyng Star,i cabinati, i tanti prototipi che si sono via via affacciati e al mare, dal Tigullio al Golfo del Leone.
Ma la sua vera passione era l'altra faccia della medaglia della vela, quella della progettazione e soprattutto la costruzione degli scafi, appendici, particolari rigorosamente in composito fino a farne la propria professione con il suo cantiere a Sestri Levante.
La svolta con la collaborazione nei primi anni '90 con Ettore Santarelli, indimenticabile tuttofare, e lo sviluppo congiunto del suo ultimo progetto, il Modulo 45, skiff interamente italiano, per poi contribuire al Flying Star, barche estremamente innovative.
E poi gli anni a Sestri con la costruzione di imbarcazioni dedicate alle regate oceaniche e le modifiche importanti svariate barche da regata blasonate.
Dalle prime pinnette per il windsurf realizzate in vtr in garage, Guglia ha proseguito la sua strada per la soddisfazione di numerosi armatori ed appassionati.
Questo e molto altro è Antonio. Un uomo buono e mite.
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