02.04.14 Al di là della sensibilizzazione che indica il nostro Segretario Federale, la situazione visto tempistica e modalità che non prevede alcune variabili ,che invece ci sono dal punto di vista operativo e concreto, è altamente allertante sia per i modi che per la scarsa considerazione che si da al movimento sportivo e associazionistico protratto ormai verso una burocrazia macchinosa e insostenibile per tempi e modi.
Comunque non è ben chiara la situazione soprattutto in considerazione che con l'avvicendarsi degli istruttori nelle attività promozionali ovvero Scuole di Vela ,dove spesso si ricorre a incrementare lo Staff con inserimenti anche dell'ultima ora ( iscritti in maggior numero, defezione del personale e casistica varia che ben conoscete ), la situazione si complica e sarà necessario comprendere bene le modalità di richiesta e quant'altro.
Qualcosa era già stato ventilato ieri sera a una riunione del CONI Trento, ma stamattina il Presidente del CNBardolino, per tramite una circolare della Federazione Canottaggio, ci ha dato notizia del provvedimento.
Ora che possa essere anche corretto da un certo punto di vista lo si potrebbe anche comprendere, con tutte quelle che si sentono, e d'accordo che ci sono i tagli alle spese sulla sicurezza ma ci si auspica che non ci si debba mettere anche qualche stella appuntata sul petto tra un po'....
Si invita pertanto tutti coloro che potranno avere maggiori ed utili indicazioni a darcene comunicazione al fine di poter favorire gli adempimenti necessari.
Cordiali Saluti.
COMITATO XIV ZONA FIV
Domenico Foschini
Presidente
Di seguito quanto ricevuto dallo studio Martinelli circa un adempimento che tutti i ns Affiliati e ritengo anche la nostra struttura ( Centrale e Periferica) dovranno attivare .
Abbiamo investito anche il CONI per chiedere ulteriori precisazioni ; soprattutto se fosse possibile fare ricorso ad una autocertificazione ( sistema certamente piu' semplice, non oneroso e facilmente ripetibile) stante il costo( marca da bollo da 16 euro,) i tempi per l'ottenimento e la validità del documento (sei mesi ) .
Restiamo in attesa.
Domani, a meno di diverso riscontro da parte dell'Ente , provvederemo ad inserire la novità sul sito .
Sicuro di poter contare anche sulla Vs azione di sensibilizzazione,
anticipatamente ringrazio e porgo cordiali saluti.
Gianni storti
Normativa
Il 6 aprile entrerà in vigore il decreto legislativo 04.03.2014, n. 39, che, in attuazione di una direttiva comunitaria, prevede alcune norme relative alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
Tra queste va evidenziato l'art. 2 che, introducendo l'art. 25 bis nel d.p.r. 14.11.2002 n.313 prevede che il soggetto che intenda impiegare al lavoro una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, al fine di verificare l'esistenza di condanne per taluno dei reati concernenti la tutela dei minori deve preventivamente richiedere il certificato penale. La mancata richiesta è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000,00 a euro 15.000,00.
Facendo riferimento la norma alle "attività volontarie" sono, pertanto, da ricomprendersi anche i soggetti del terzo settore (associazioni di promozione sociale, volontariato, culturali, onlus, associazioni e società sportive dilettantistiche) che svolgono attività rivolte ai minori tramite dipendenti o volontari, ivi compresi i soggetti che percepiscono i compensi di cui all'art. 67 primo comma lett. m) del Tuir. Pertanto, tutti i centri sia gestiti in forma di impresa che di associazione dovranno formulare tale richiesta di certificato ai propri collaboratori che operano con minorenni. Non sono previsti periodi transitori e, dunque, a partire da tale data potranno essere sanzionati con la multa indicata tutti i gestori che non abbiano effettuato tale richiesta.
Studio Legale Associato Martinelli Rogolino
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