19.07.15 Martedì 14 e Mercoledì 15 luglio si è svolto a Brenzone sul Garda (VR) il Raduno Zonale di prova del Kiteboard, riservato ai giovani velisti Juniores della XIV Zona FIV.
Obiettivo principale del Raduno era quello di far avvicinare i ragazzi a questa recente adrenalinica classe velica, per allargare il bagaglio di esperienze motorie e di conoscenze tecniche dei ragazzi stessi. Sedici i partecipanti in rappresentanza di 4 diversi Circoli, sotto la guida del tecnico Zonale Giulia Seppi e dell’istruttrice kiteboard di 1° livello Marina Bernasconi, nonché con il prezioso il supporto di 6 allievi istruttori impegnati nelle ore di tirocinio.
Ritrovo presso la sede dell’Associazione Xkite in località Acquafresca di Brenzone alle
10.30 di martedì. Dopo un breve briefing sulla storia del kiteboard e sulle caratteristiche di questa classe, i ragazzi sono stati divisi in gruppi e coinvolti nelle operazioni di preparazione e settaggio dell’attrezzatura. Durante l’armo dei kite i ragazzi hanno potuto apprendere la terminologia tecnica ma anche sperimentare l’utilizzo di alcune manovre fondamentali, quali i sistemi di sgancio. Breve pausa per un meritato piatto di pasta e poi subito in acqua, dove a turno ogni ragazzo ha potuto apprendere le basi del pilotaggio del kite, prima a “secco”, rimanendo a bordo delle speciali barche “piattaforma” dedicate alla didattica, poi anche in acqua, ognuno con l’assistenza di un allievo istruttore. In questo modo i ragazzi hanno imparato a conoscere il comportamento del kite e a gestirne la potenza, ma anche a controllare il proprio assetto in acqua e a sfruttare la trazione del kite per muoversi nelle diverse andature (tecnica del body-drag). Al termine degli esercizi sono state fatte anche delle brevi prove con la tavola. Al rientro i ragazzi hanno imparato a disarmare l’attrezzatura. La mattinata del giorno seguente è stata dedicata alla simulazione di una manovra di rientro a terra in caso di avaria: i ragazzi hanno sperimentato l’uso dello sgancio rapido, e imparato la procedura di “self-rescue”, che permette di navigare utilizzando il kite come scialuppa di salvataggio. L’esercizio, effettuato in condizioni di vento particolarmente leggero, è servito anche per lo sviluppo dell’acquaticità, nonché come momento di gioco e di socializzazione, visto che i ragazzi hanno voluto provare la manovra anche in gruppo. Al rientro naturalmente si è provveduto al ripristino del corretto armo dell’attrezzatura. Dopo la pausa pranzo una splendida Ora ha permesso di tornare subito in acqua per gli esercizi con la tavola. Lo staff è stato in grado di mettere in acqua ben 5 kite e tre barche di appoggio, in modo che tutti i ragazzi potessero provare l’emozione delle prime partenze e dei primi bordi. Fondamentale è stato l’apporto degli istruttori e degli assistenti in acqua, che hanno seguito tutti i ragazzi in ogni fase dell’apprendimento, aiutandoli a trovare i giusti assetti per la delicata fase della partenza dall’acqua. Al rientro come sempre i ragazzi hanno disarmato i kite e riposto l’attrezzatura; infine si è svolto un breve briefing di chiusura dell’evento, accompagnato da una graditissima fetta di anguria e dalle rituali foto di gruppo.
Le attività giovanili dedicate al progetto federale zonale “SVILUPPO GIOVANI 2015” sono
supportate grazie a “Funivia Malcesine Monte Baldo “.
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