15.02.16 Vivissime congratulazioni al "gardesano" Vittorio che con Silvia, ha ancora una volta raggiunto un ambizioso traguardo nonostante difficoltà e imprevisti che hanno temprato ancor di più questo formidabile duo ben diretto dal DT Michele Marchesini, altro "velista del lago doc", e dal "coach" Gabriele Bruni.
A tutti loro sincere congratulazioni dal territorio della XIV ZONA FIV.
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Le dichiarazioni di Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, esponenti della Nazionale di vela e tesserati per le Fiamme Azzurre, dopo la conquista della medaglia di bronzo al
Campionato del Mondo del catamarano Nacra 17, vinta ieri a Clearwater, in Florida, dove
erano presenti anche il DT della Nazionale Michele Marchesini e il Tecnico Gabriele Bruni.
Vittorio Bissaro (timoniere)
Questa medaglia di bronzo è un risultato che ha dato sia a Silvia che a me, oltre che al Tecnico Gabriele Bruni e al nostro DT Michele Marchesini, una carica incredibile. Raramente, anzi, mai nella mia vita ho provato tanta emozione e ho sentito tanta adrenalina nel mio corpo per un successo personale. La cosa che mi sta piacendo di più è condividere questo risultato, perché sento che è un successo di tanti e ancora di più sento che qui, a Clearwater, con Silvia potevamo contare sul miglior staff possibile. Abbiamo il miglior allenatore cui poter ambire, la miglior direzione tecnica, siamo seguiti in tutto e per tutto, anche nella logistica ora che è arrivato il team manager Guglielmo Vatteroni con cui stiamo gestendo la spedizione del materiale per Rio.
Insomma, va tutto bene e quindi vorrei che questo risultato lo sentissero tanto, come lo stiamo vivendo noi, anche tutte le persone che in Federazione hanno contribuito al nostro percorso.
Silvia Sicouri (prodiere)
È stata una settimana tecnicamente difficile, in cui abbiamo trovato condizioni molto diverse, sia di vento che di onda, con giorni di mare grosso e vento forte, e con la costante del freddo, una temperatura davvero difficile da sopportare, che poi è stata la vera difficoltà del campionato.
Partivamo senza riuscire a scaldare il corpo, avevo le mani congelate, quando eravamo prossimi alla prima boa di bolina, guardavo la drizza e mi chiedevo come avrei fatto a tirare su lo spi più rapidamente dei nostri avversarti… Abbiamo tenuto duro, tirando fuori la grinta che avevamo in corpo, e siamo molto contenti del risultato, perché nonostante tante piccole difficoltà che abbiamo affrontato durante il campionato - alcune dipendenti da noi, tipo la squalifica, altre no, vedi la tartaruga che aveva deciso di mettersi sul nostro cammino danneggiandoci uno scafo – ecco, nonostante tutto siamo riusciti ad essere costanti e il risultato è arrivato.
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