18.04.16 Organizzata dalla Polisportiva Fior D'Olivo Acquafresca, nel fine settimana del 16-17 Aprile si è disputata la terza tappa della Protagonist 7,50 Sailing Series 2016, abbinata alla prima prova della UFO Cup 2016.
Un fine settimana strepitoso sia dal punto di vista meteorologico che agonistico. Sei le prove disputate come da programma, tre nella giornata di Sabato e tre nella giornata di Domenica.
Nello specchio d’acqua appena a Sud dell’Isola del Trimelone diciannove Protagonist si sono dati battaglia fino all’ultimo bordo, proteste incluse.
Ha prevalso su tutti Bessi Bis di Giuliano Montegiove e timonata da Pierluigi Omboni (1,2,2,1,2), al secondo posto a solo due punti di distacco Il Peso della Farfalla armata da Roberta De Munari e condotta da Marco Schirato (2,2,3,1,2), chiude il podio El Moro di Luca Pavoni timonata da Enrico Sinibaldi (4,3,4,3,1).
Primo timoniere armatore è Luca Bovolato (C.V.G.) che con Pata-ta si aggiudica il premio come Timoniere Aramtore.
Le tre prove di Sabato sono iniziate con una partenza regolare alle 12,30 come da programma. Il vento da Sud intorno sui 10-12 nodi si presenta teso e in continua rotazione verso destra.
Nella prima prova, in partenza si vede tutta la flotta sul lato sinistro del campo di regata ad eccezione di Yerba del Diablo dei fratelli Barzaghi che grazie ad un giro di vento verso destra si presentano primi alla boa di bolina tallonati da Bessi Bis, Il Peso della Farfalla, El Moro, Pata-ta e Luca di Luciano Avesani timonata da Pietro Corbucci.
In tutte e tre le prove si assiste a continue ed agguerrite sfide tra gli equipaggi.
Grazie ad una conduzione di regata costante ed impeccabile, Il Peso della Farfalla ha la meglio su tutta la flotta al termine della prima giornata.
Dopo la discussione delle proteste, la classifica generale della prima giornata di regate vede infatti al comando Il Peso della Farfalla seguita da Luca, terzo Pata-ta, A seguire Bessi Bis, El Moro e L’Ombra del Vento di Luciano Galloni, settimo Yerba Del Diablo.
Il Comitato di regata, presieduto da Gianluca Vangelista e coadiuvato da Ruggero Saderini, dopo avere mandato a terra tutti gli equipaggi fissa la partenza del giorno successivo alle 11,30.
Le condizioni meteo di Domenica non sono state particolarmente favorevoli, con cielo sempre coperto e vento sostenuto da Sud, Sud-Ovest molto variabile in intensità e direzione e rafficato verso la sponda Veronese a causa dei temporali in corso.
Alla prima prova di Domenica, nella prima bolina si avvantaggiano le barche che approcciano la boa dal lato destro del Campo. Gira prima Il Peso Farfalla seguita da Bessi Bis che mantengono queste posizioni fino all’arrivo. Terzo a tagliare il traguardo è Te Bando di Fabio Gasparri seguito da El Moro e Luca.
Amarezza per Yerba del Diablo che, dopo aver condotto tutta la prova in terza posizione, chiude sesta dopo essere stata attaccata da Te Bambo e Luca che hanno percorso lo stacchetto d’arrivo tenendo lo Spi.
Al termine della prima prova, la Classifica provvisoria vede Il Peso della Farfalla a pari punti con Bessi Bis.
La seconda prova è stata caratterizzata da due partenze annullate a causa di altrettanti richiami generali che hanno costretto il Comitato di Regata ad issare la bandiera nera per le partenze successive.
Il Vento, in continuo aumento e variabile in direzione, conferma ancora una volta il lato destro come il più favorevole. La sfida verte su Bessi Bis, che fa un’ottima partenza, e Il Peso della Farfalla che è costretta a dirigersi subito a destra proprio per compensare una partenza non ottimale.
Una rotazione del vento a destra rimette in gioco Il Peso della Farfalla che raggiunge Bessi Bis girando la boa di bolina appena dopo, seguita dal El Moro e Luca.
Bessi Bis controlla e allunga su tutti tagliando il traguardo per prima e passando in testa alla Classifica provvisoria con un solo punto su Il Peso della Farfalla.
Terza ed ultima prova di Domenica ancora decisiva. Il vento continua a ruotate a destra aumentando di intensità e dividendo sostanzialmente il Campo di Regata in due, molto teso e rafficato a destra, meno intenso e più “regolare” verso la Veronese.
E’ ancora Bessi Bis a partire bene e controllare la Flotta dirigendosi a destra, seguita da El Moro, Luca e Pata-Ta mentre Il Peso della Farfalla è ancora penalizzata da una partenza non perfetta.
E’ El Moro a dominare l’ultima prova della giornata, attaccando Bessi Bis di poppa e superandola con una perfetta strambata sulla lay di sinistra, andando così a tagliare per prima il traguardo.
Ancora una volta Il livello degli equipaggi è stato altissimo con la presenza di timonieri e tattici di livello che hanno stimolato e trainato tutti i partecipanti i quali, senza grandi timori reverenziali, hanno dato il meglio di sé fino all’ultima strambata.
Non diverse le senzazioni della Classe UFO 22:
Si apre la Ufo Cup e Turboden fa già capire che i titoli in suo possesso non sono una casualità. Nelle acque del Garda veneto, ad Acquafresca, tredici ufetti hanno dato vita, per due giorni, all’inizio del titolo che vale il premio per il migliore del circuito.
Su sei prove portate a termine, con un’aria che ha soffiato fino ai 15 nodi ma che ha spesso costretto a cambiare tattica e qualche volta anche posizione delle boe, Turboden, in assetto titolari, con Checco Barbi alla barra, l’armatore Paolo Bertuzzi e Lorenzo Borrello, è stato il più regolare e per una sola lunghezza si aggiudica la prima tappa del circuito 2016.
Una piccola sbavatura che lo fa arrivare appena giù dal podio in gara 2 viene prontamente rimediata da tre piazzamenti perfetti, da un secondo e un terzo posto. L’affiatamento si fa sentire e il titolo europeo cucito sulla maglia fa il resto.
Ottimo prestazione anche di Mia Milù di Antonio Confalonieri che occupa la piazza d’onore. Con Davide Bianchini al timone e Cesare Togni alle scotte restano, dalla passata stagione, uno dei grandi competitor.
A chiudere il podio Moijto di Niccolò Passeri con Albino Accatino che paga un avvio di manifestazione all’ultimo posto.
L’appuntamento di Acquafresca era valido anche come seconda prova del circuito Garda Cup.
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