30.05.16 I giovani kiter della XIV Zona si sono dati appuntamento la mattina di Sabato 28 maggio ad Acquafresca di Brenzone per il primo raduno di allenamento per la disciplina TT Race. Il raduno è stato organizzato dalla XIV Zona per promuovere e supportare l’attività agonistica giovanile in questa classe, che sarà protagonista alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires nel 2018.
A condurre il raduno c’erano il tecnico zonale Giulia Seppi e Mario Calbucci, campione nazionale Formula Kite 2015.
La prima giornata è iniziata con un approfondito briefing tecnico sull’attrezzatura, a cura di Mario Calbucci, che ha illustrato ai ragazzi le regole di stazza previste per i kite e le tavole, e ha mostrato loro come modificare barre, cavi, briglie e regolazioni per sfruttare al meglio la propria attrezzatura.
Passando dalla teoria alla pratica i ragazzi hanno messo a frutto le nozioni e le tecniche descritte, modificando il brigliaggio dei loro kite per sperimentare nuovi assetti aerodinamici. Parte della mattinata è stata dedicata anche alla spiegazione dei percorsi utilizzati in questa disciplina e all’analisi delle procedure e dei segnali di partenza.
Anche in questo caso si è messo in pratica quanto discusso a terra durante l’attività in acqua: i ragazzi hanno prima simulato una serie di partenze, prendendo confidenza con i tempi, per poi proseguire con gli esercizi tra le boe, per definire le traiettorie e velocizzare i cambi di direzione.
Un bel pomeriggio di Ora ha permesso di passare tre ore in acqua, portando a termine le esercitazioni in programma per la giornata. Rientro alle 18 e fine delle attività alle 19, dopo aver disarmato e riposto l’attrezzatura.
Domenica mattina si riprende l’attività: le condizioni meteo-marine non permettono di andare in acqua, quindi si procede con l’analisi dei video girati il giorno precedente.
Si rivedono le partenze e le diverse interpretazioni del percorso, analizzando sia i punti critici che le scelte vincenti.
Mario Calbucci e Giulia Seppi hanno quindi proposto ai ragazzi un diario di allenamento, da tenere durante le uscite future, per continuare a monitorare l’attività, anche utilizzando degli strumenti elettronici e delle applicazioni per misurare velocità e distanze percorse.
Sempre con lo scopo di mantenere un legame con i ragazzi tra un raduno e l’altro e stimolarli al confronto, è stato creato un gruppo whatsapp, col quale gli atleti potranno restare in contatto e scambiarsi informazioni su attrezzatura, tecniche e quant’altro.
A pomeriggio inoltrato, visto il perseverare del maltempo, si è chiusa l’attività consegnando ai ragazzi un manuale sulle tattiche di regata.
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