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L’anno scolastico è appena finito, e già c’è chi pensa all’anno prossimo: sabato 11 si è tenuta infatti la giornata di accoglienza dei nuovi iscritti alle superiori delle scuole Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone.

La Sacra Famiglia con le sue due sezioni, l’istituto tecnico turistico/ amministrativo e il liceo scientifico sportivo, è in rapida crescita, a testimonianza della fiducia delle famiglie e dell’offerta didattica unica dell’istituto: l’anno prossimo, infatti, complice anche l’aumento a due sezioni della scuola media, il numero di alunni supererà abbondantemente i 200, di cui circa venti risiederanno nel convitto presso la scuola.

I docenti e i due presidi intendono però mantenere l’ambiente accogliente e familiare com'è sempre stato: ecco perché i ragazzi già iscritti all’anno scolastico prossimo sono stati invitati a una mattinata di festa a Castelletto, per conoscersi meglio tra loro e conoscere insegnanti e scuola.

Alla proposta hanno aderito, con le proprie famiglie, molti futuri allievi fra liceali e studenti del tecnico.

I primi hanno avuto presso il Circolo Nautico di Brenzone un assaggio di vela e mountain bike, due discipline per le quali la scuola collabora strettamente con la FIV – XIV zona e la FCI per permettere il raggiungimento del brevetto di istruttore federale nei cinque anni, e hanno incontrato non solo i docenti, ma anche i presidenti di circoli e associazioni partner e gli sponsor delle attività sportive della scuola.

I secondi hanno invece svolto una divertente attività ricreativa guidata dagli insegnanti madrelingua della scuola, alla scoperta delle proposte didattiche dell’istituto tecnico, che spaziano da un ampio programma di scambi con l’estero (Spagna, Irlanda e Germania) e di stage in aziende locali alla partecipazione a competizioni provinciali e nazionali di simulazione di business e di progettazione per start-up.

È stato un momento di ritrovo che ha soddisfatto molto tanto le famiglie quanto gli studenti, che non vedono l’ora di iniziare a settembre – ma, ovviamente, solo dopo essersi goduti appieno l’estate.